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FIR E DINTORNI

LA CHIUSURA DEL CERCHIO

Il 15 Febbraio Il Gazzettino a firma Ivan Malfatto pubblicava un articolo intitolato “FIR caos candidatura un dossier su Vaccari”. Il giornale veneto raccontava essere venuto in possesso di un incartamento  che spiegava di un Affidamento Diretto da parte del Comune di Camposampiero in provincia di Padova a Paolo Vaccari per l’incarico professionale volto alla progettazione di un campo da rugby, Una legittima attività conseguita del Consigliere Federale FIR tramite  la sua Società privata con la quale esercita la sua professione.

Secondo l’incartamento, riferendosi alle recenti ed imminenti Elezioni Federali per la Presidenza, come ha scritto bene “Il Gazzettino”, “…si prospettano dubbi sull’eleggibilità di Vaccari, in base all’articolo 12 del Regolamento Organico della Fir. Secondo il quale un candidato deve dichiarare «di non avere, come forma primaria o prevalente di reddito, un’attività commerciale e/o imprenditoriale svolta in nome proprio e/o in nome altrui direttamente collegata all’attività svolta dalla federazione»…”

Insomma quelle carte vorrebbero raccontare che Paolo Vaccari non sarebbe candidabile per le prossime elezioni federali e questa sembrava a chi scrive qui solo una questione semplice, un po’ di lana caprina, una cosa in punta di regolamento. Un caso di banale ineleggibilità, cosa che non infanga né il nome né la rispettabilità di nessuno. Insomma la cosa così era parsa da queste parti. Il Gazzettino riportava inoltre il fatto che anche “Il Nero Il Rugby” era in possesso di questo incartamento ed era vero.

Il giorno dopo però, sempre su Il Gazzettino, è apparsa una lettera di replica di Paolo Vaccari, una cosa forte e, opinione di chi scrive, sul limite dall’essere anche violenta ed intimidatoria.

Dopo aver ricordato che la sua candidatura è già stata ammessa dalla Commissione Verifica Poteri della FIR, Vaccari chiedeva al Gazzettino di “… precisare  quanto prima come la mia persona e la mia candidatura alla Presidenza siano estranee alle insinuazioni riportate nell’articolo…”.  Rispondeva il giornalista de Il Gazzettino: “Nessuna insinuazione o strumentalità da parte mia, ma la semplice ricostruzione di una vicenda attraverso documenti…”

Ma i toni della lettera del Vaccari sono duri e lui parla di   “…misere delazioni o squallide illazioni su dossieraggi pervenuti in anonimato degni dei peggiori regimi….mi riservo di tutelare il mio buon nome, quello della mia famiglia e quello della mia azienda nelle sedi opportune…..” ed ipotizza qualcuno possa “…diffondere informazioni mendaci o diffamatorie”.

Insomma una reazione che da queste parti è parsa effettivamente sproporzionata rispetto al contenuto di questo incartamento, o “dossier”, come è stato chiamato suscitando sentimenti alla Mata Hari.

Ma cosa stava accadendo? Come poteva una situazione del genere provocare una così forte replica?

E’ magari possibile che da queste parti non si sia in grado di leggere quelle carte ed anche per questo qui diamo ragione a Paolo Vaccari e quindi nessuna diffusione viene data a quel “dossier”, Quell’incartamento magari nasconde davvero quanto prospettato dal Consigliere Federale oppure chissà cosa altro, in entrambi i casi non è materia per un diario di bordo, un blog quale è “Il Nero Il Rugby”.

Che fare allora? Come chiudere il cerchio visto che risulta ormai pubblicamente che questo blog ha quell’incartamento? Ecco allora che  “Il Nero Il Rugby” ha scritto alle massime Istituzioni del rugby italiano e glielo ha consegnato. Per quanto ci riguarda il cerchio si chiude così. Se qualcosa in quelle carte non funziona, adesso sono nelle mani giuste.

E’ l’unico mezzo che si è trovato per tutelare il Movimento ovale, la sua onorabilità, quella di tutti i suoi tesserati, in primis proprio di Paolo Vaccari che ne ha fatto pubblica richiesta, ma anche di coloro che ne scrivono e lo raccontano. Facendo così oggi si è certi che tutto sarà fatto per preservare il rispetto di procedure e regolamenti della FIR anche in questa fase delicata di rinnovo delle cariche per il prossimo quadriennio.

A totale trasparenza di seguito si pubblica il testo della “mail” che questa mattina è stata inviata ed accompagna la consegna del presunto  “dossier” alle massime Istituzioni del rugby italiano.

A questo link invece trovate  l’articolo di Ivan Malfatto e la lettera di Paolo Vaccari

Forza Rugby!

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Alla Cort Att.

Presidenza Federale FIR

Procura Federale FIR

 

Con la presente trasmetto in allegato un file che è stato oggetto di narrazione giornalistica e successiva pubblica reazione da parte del Consigliere Federale Paolo Vaccari.

La documentazione contenuta nel file vorrebbe presumere la non candidabilità del Vaccari alle prossime elezioni federali, da quanto si è invece letto sulla stampa il Consigliere Federale ipotizza su di esso contenuti lesivi almeno della sua onorabilità quando non peggio.

Un fatto molto grave sul quale da parte del sottoscritto si omette ovviamente ogni forma di giudizio, cosa che, a questi livelli, è compito solo delle massime Istituzioni del nostro Movimento sportivo alle quali mi affido e rimetto il documento per l’eventuale valutazione specifica.

Cordiali saluti 

Stefano Franceschi 

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