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REGOLE ED ARBITRI

FASHION & L’ARBITRO … CHE NON DEVE CHIEDERE MAI

no signal referee

Ieri è arrivata la notizia del rinnovo della partnership fra FIR e l’azienda che veste gli arbitri fuori dal campo, comunicato stampa con tanto di dichiarazione del Presidente Cnar Mauro Dordolo. Siamo tutti particolarmente grati a questo noto brand di alta moda sartoriale italiana perchè, oltre ad aver rinnovato l’accordo di sponsorizzazione con la classe arbitrale ovale italiana, ci ha dato modo per la prima volta di leggere pubblicamente su di un comunicato FIR il nome del responsabile degli arbitri e di conoscere il suo pensiero (almeno in fatto di moda). Grazie.

Si chiama Mauro Dordolo,  presidente degli arbitri italiani del rugby, personaggio discretissimo; lo deve esser primariamente perchè da quando anche il Cnar è sotto il sapiente, lungimirante, inarrivabile tallone della Area Tecnica Federale, sempre lui, Francesco Franco Ascione, che li governa con il pugno di ferro e con una programmazione che nessuno ha nel mondo, proprio nessuno, da quel momento il Cnar non si può più lamentare. Non può. Davvero.

Mauro Dordolo, fino ad oggi per qualcuno forse un fantasma, rispetto alla gestione precedente degli arbitri ha però riportato ordine nella categoria, ma soprattutto ha portato il silenzio istituendo la figura, cara ad una campagna fashion & parfum molto trendy, dell’arbitro che non deve chiedere mai.  Perchè della questione arbitrale italiana oggi come oggi ne parlano un po’ tutti, presidenti, allenatori, capitani, componenti a qualsiasi livello di Area Tecnica, dirigenti FIR, accademici, giornalisti e persino quei fannulloni e scomposti agitatori dei blogger, ma gli arbitri no, loro sono chiusi nel più stretto silenzio. Talmente stretto che si sentono i denti digrignare.

Però come sono vestiti bene, ah bhe, niente da dire, tutt’altro, la collaborazione fra l’azienda ed il body degli arbitri di alto livello è perfettamente riuscita, ce lo ha detto il Dordolo:” segno che il percorso intrapreso è stato positivo per entrambe le parti“. Per gli abiti è positivo per forza, loro restano in spogliatoio quando in campo si vedono certe fischiettate da far venire la pelle d’oca.

Insomma, abbiamo la prova, Dordolo c’è e, direbbe qualcuno, lotta insieme a noi! Ma no dai, non si lotta più da quando quel giorno, vox populi, forse le solite bugie dei soliti denigratori, il capo dell’Area Tecnica sarebbe entrato alla sua prima riunione con gli arbitri ed avrebbe detto loro “voi non contate un c… (Trad: niente)”. Però siete vestiti bene.

Insomma, se vi aspettavate che il Cnar ed il Mauro Dordolo in questi giorni  ci mandasse la lista dei raduni arbitrali con le specifiche tecniche delle sessioni di aggiornamento per gli arbitri, date e momenti dei raduni arbitrali regionali con lista degli invitati speciali per l’approfondimento dei singoli skill, l’elenco dei meeting estivi con i Coach di Eccellenza e di Serie A per la rivisitazione comune delle nuove regole e la stabilizzazione di alcuni punti cardine sui quali lavorare per la prossima stagione, la tabella degli allenamenti obbligatori settimanali personali di ogni arbitro italiano per il mese di agosto o i meeting regionali dei gruppi arbitri per la socializzazione della categoria, no questo non ce lo hanno mandato… ma avete visto come gli sta la spalla della giacca e come punta il pantalone? Scende giù che è un amore.

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