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QUESTIONE D'ELITE

I LYONS PIACENZA E QUEL BEL TACER CHE NON FU MAI SCRITTO

natalino fanzola

Natalino Fanzola Presidente dei Lyons

I Lyons di Piacenza retrocedono in Serie A dopo soli due campionati in Eccellenza non proprio stellari anche se, pare, qualcuno non la pensa così ma una cosa per volta.

Quest’anno i piacentini hanno vinto 3 partite, le due con la Lazio e l’exploit con le Fiamme Oro, hanno portato a casa un pareggio con  Viadana, hanno perso le altre 13 partite raggrenellando solo 6 punti di bonus. La Lazio, adesso penultima con 6 punti in più dei Lyons, di punti di bonus ne ha incassati 14 e 3 vittorie ben pesate, Reggio ha 30 punti e di vittorie ne ha collezionate 5.  A guardarla così forse non ci sarebbe nulla da dire, ma qualcuno non la pensa così, una cosa per volta.

I Lyons hanno raramente impensierito le rivali fino a poche giornate fa quando hanno puntato al colpo di reni. Non è stato loro possibile quest’anno ripetere la facile tattica della stagione scorsa quando la vittima “designata” alla retrocessione era già vista fin dalla prima giornata (ahimè L’Aquila) ed i piacentini misero nel mirino solo gli abruzzesi vincendo due partite in tutto il torneo e solo con loro, il resto fu buio pesto. Troppo facile, quest’anno bisognava fare di più non fosse altro per farsi perdonare il giochino non proprio “eccellente” della stagione precedente. Purtroppo non ha funzionato anche se qualcuno non la pensa così, ma guardiamo una cosa per volta.

Ai primi di gennaio quelli dei Lyons, con 7 punti in classifica dopo 9 giornate di campionato e 7 punti di distacco dalla penultima, sempre la Lazio, hanno rinfoltito pesantemente la rosa e messo a disposizione di Coach Achille Bertoncini un pilone samoano, Nephi Leatigagae, una montagna di uomo classe 1993, ed il mediano di mischia sudafricano Charles Van Staden. I piacentini si sono quindi presentati al girone di ritorno così trasformati riuscendo evidentemente solo a dimostrare che il campionato di Eccellenza merita rispetto, e bisogna portarglielo fin dalla prima giornata.

Due anni in Eccellenza per i Lyons con 946 punti subiti e 454 realizzati, 5 vittorie su 35 partite, le mete realizzate quest’anno in 17 partite sono solo 21 e ci fermiamo qui perchè retrocedere a categoria inferiore è solo un risultato sportivo, non è un dramma, qualcuno lì in fondo ci arriva, ci saranno altre stagioni per recuperare e togliersi gran belle soddisfazioni. I Lyons in questi anni hanno dimostrato di non aver ancora i numeri per stare in Eccellenza, anche se qualcuno non la pensa così, allora adesso vediamo chi e soprattutto “come”.

E’ il Presidente dei Lyons Natalino Fanzola colui che non la pensa così, è lui che sabato, a retrocessione avvenuta, ha dato il suo gran esempio di eleganza e sportività, di aplomb e serenità ed ha deciso di forgiare ad oltranza la sua adesione ai valori del nostro sport dichiarando alla stampa:”Purtroppo è stato un campionato falsato in tutti i suoi aspetti, ho gia avuto occasione di dirlo e lo ripeto: questo sarebbe un campionato da invaIidare. Abbiamo avuto partite in cui ci sono stati rubati completamente i punti”.

Il Fanzola ha ragione quando, nella stessa intervista, dice che i suoi ragazzi hanno dato tutto, forse nessuno merita una retrocessione quando c’è impegno e sacrificio ma lo sport è così. Di sicuro la retrocessione se la merita lui, il Fanzola, direttamente nella Serie D del nostro rugby, scelga lui il girone che per cotanto “poco” nemmeno Dante avrebbe tempo. Per il resto “viva il rugby”.

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