Connect with us

SERIE A ELITE

DAL REALISMO DI CALVISANO AL REALISMO DI McDONNELL. MODELLO CREMISI KO.

ECC 13

Risultati indecifrabili, situazioni fluide direbbe qualcuno, le vorremmo vedere tutto l’anno così fluide ma sappiamo che le cose invece sono ben diverse. I risultati di giornata dimostrano che il campionato di Eccellenza è in verità fatto di tre campionati ed ognuno gioca il suo.

Detto questo scendiamo fra i professionisti e sulla figuraccia rimediata da Rovigo e Fiamme Oro. Due figuracce di tipo diverso ma egual gigantesca misura viste ambizioni e codici di preparazione di entrambe. Calvisano si dimostra il Re indiscusso del Campionato e strapazza senza pietà e con una prestazione maiuscola, come deve essere nel rugby vero e rispettoso dell’avversario, un Rovigo supponente e distratto; posto che i rossoblù devono capire che fare queste due cose insieme è davvero molto grave, il miglior commento è proprio del Coach Joe McDonnel:” Se continuiamo a giocare così non ci meritiamo un posto nei playoff o di giocare la Finale. Da giocatori professionisti come i nostri non accetto l’idea che si possa giocare bene solo a settimane alterne… Non ci sono alibi per partite come quelle di oggi. Dobbiamo cambiare la nostra mentalità, il nostro approccio alle partite, ragionando su cosa vogliamo fare e dove vogliamo arrivare veramente. Dobbiamo giocare per tutti gli 80 minuti, da professionisti quali siamo“. Pane al pane e vino al vino, ecco un altro tipo di “realismo” ed una standing ovation a McDonnel non gliela toglie nessuno. Ora c’è solo da capire se certi senatori rossoblù gradiranno, perchè gli allenatori che dicono certe cose da quelle parti non hanno vita facile. Anche da primi in classifica, figurarsi terzi.

Le Fiamme Oro tornano per un tempo ai loro fantasmi, il San Donà ha gente capace di cogliere ogni attimo di incertezza avversaria e si portano a casa il match. Primo tempo 13 – 0 per i poliziotti e secondo tempo con la luce spenta. Dice Casellato:”….Comunque sono sereno, così come lo è anche la squadra….”. Ecco il punto, quei ragazzi in cremisi sono fin troppo sereni, questo campionato dimostra che il modello Fiamme Oro è in pesante crisi. Casellato se ne andrà a fine stagione ma è il Presidente Forgione che deve farsi un esamino di coscienza, il Presidente molli un attimo l’iper-attivismo politico pro-Gavazzi, ma giusto un attimo, e si guardi il club. Giusto un attimo.

Viadana si schianta sulla difesa di Reggio Emilia convalidando la teoria di molti tecnici del rugby anche internazionale che una ottima difesa è il primo attacco. Partita al cardiopalma con Ormson che sbaglia il calcio della vittoria ad un minuto dalla fine ed i Diavoli, spesso chiusi nei propri 5 metri, a gestire l’irruenza avversaria. Rugby.

La Lazio è squadra, questo si sa, ha le sue aree no-prof (con una o due “o”) ma è squadra, sa fare bene i compiti a casa. Mogliano è, quest’anno, un team assolutamente sbilanciato su pochi elementi, generalmente incerto e giovane in troppi ruoli, non completamente amalgamato sul piano tecnico, capace di tutto e di tutto il suo contrario. Messi così, per quelli di Mogliano una giornata storta è il minimo sindacale.

A questo punto si dovrebbe scrivere che il campionato adesso si fa interessante, che si entra nel vivo della competizione e tutte frasi di questo tipo, Invece no, qui si aspetta la prossima imminente riunione proprio con i club del massimo campionato che il Presidente federale convocherà dopo il Sei Nazioni , vediamo se questi club avranno il coraggio di amare tutti insieme il rugby e diranno chiaramente, del nostro campionato di Eccellenza, che così non si può andare avanti, o invece resteranno chiusi nei loro affari di bottega.

.

More in SERIE A ELITE