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QUESTIONE D'ELITE

ECCO PERCHE VIADANA E’ L’ECCELLENTE CHE DEVE FAR PAURA A TUTTI

viadana

E’ caduta e si è rialzata un paio di volte, quelle che bastano a far togliere l’attenzione da se, arrivati ad oggi però corrono veloci le quotazioni di quelli del Po. La sensazione infatti è che il valore aggiunto di questo campionato, il risultato che potrà alla fine stupire, verrà da Viadana.

In Ottobre quelli di Viadana hanno fatto fuori le Fiamme Oro esibendo un grande attacco, in dicembre sono rovinati di fronte a Calvisano, poca difesa. A gennaio la debacle di Rovigo, peccato perchè a dicembre Viadana aveva vinto con Mogliano. Su e giù per una altalena che ad un certo punto ha detto delle belle cose:” …questi di Viadana sono forti, di media mettono dentro 25 punti a partita.. ” ed anche delle cose brutte, “... ne prendono di media altrettanti 25 a partita“.

A vederli giocare è piaciuto tanto, mischia solida, che il Petrarca ancora se la ricorda, e poi la palla che vola ovunque, un gran movimento in campo, cose tipiche del loro Head Coach Filippo Frati, un nocetano gran peperino: esattamente come il rugby che ha in testa.

Saranno i gialloneri del Po la vera sorpresa della nostra Eccellenza? E’ bene che tutti, ma proprio tutti, si facciano bene i loro conti quando devono incontrare questi signori, perchè il Viadana è cresciuto nel corso dei mesi, è in netta progressione, è pronto per lo sprint, sa far paura e non ha nemmeno il fiatone.

Filippo Frati non si smentisce mai e, anche a Viadana, è sempre alla ricerca del massimo tempo effettivo di gioco. Così capita che quelli in giallonero costringano gli avversari a correre: in questo primo scorcio di stagione Viadana ha collezionato 8 match sopra i 30 minuti effettivi, a Reggio Emilia ha costretto gli avversari a bersi il record dei 38′ 17”. I ragazzi di Frati muovono tanto il pallone,giocano il rugby “gambe in spalla”, per intenderci, ed hanno una media di 100 passaggi a partita, una vitalità assolutamente pericolosa per gli avversari visto che, in questa stagione, delle prime 45 mete segnate (Trofeo Eccellenza incluso)  33 sono state toccate a terra dai trequarti e solo 12 dagli avanti.

Tanto movimento, una mischia solida, ottimo lavoro di Ulises Gamboa, e solo tre stranieri in campo. Questo almeno fino allo scorso fine settimana quando ha fatto il suo pesantissimo esordio in seconda linea l’argentino Adolfo Caila, quanto “pesante” sia stato lo sanno bene a San Donà. Qualità degli stranieri in campo? Porta i colori di Viadana Juan Ignacio Brex ovvero l’attuale metamen del campionato, è già stato addocchiato dalla Benetton Treviso della quale il prossimo anno vestirà i colori in Pro12. A dirigere l’orchestra quelli del Po hanno messo l’ottimo mediano di apertura Brian Ormson che è l’attuale migliore realizzatore dell’Eccellenza 2016/2017. Chapeau.

Nel Viadana c’è anche tanta ansia e motivazione da futuro, l’età media che Filippo Frati gestisce è bassissima, solo 3 i giocatori over 30, sui 33 della rosa, 11 di loro poi vengono direttamente dalle giovanli del Viadana e 9 sono proprio viadanesi doc.

Frati si deve essere accorto che la soluzione della questione “difesa” era direttamente proporzionale al livello dell’ambizione sua e dei suoi dirigenti, e così voci incorruttibili dicono che Gilberto Pavan in persona, classe ’86 centro e 100 partite giocate con Viadana, un tipo che pare saperla lunga su quella fase per aver avuto Rowland Philips come coach agli Aironi, stia aiutando Head Coach Frati nella mission di “prenderne meno”. La via del play-off pare passare proprio di là.

Ci sono tutti i numeri. Viadana magari non ha saputo coprire il ruolo di squadra rivelazione facendo faville fra ottobre e novembre ma ha il passo e tutte le condizioni per rappresentare lo spauracchio delle prossime settimane, certo deve tenere un miglior profilo sul lato della disciplina e quello della tenuta sulla linea, fatto questo …. rien ne va plus. Les jeux sont faits.

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