Se il Petrarca delle prime due giornate aveva fatto vedere davvero qualcosa questa era la pesante difficoltà in mischia, ma la questione pare abbondantemente chiusa perchè quello che Conforti & Co hanno fatto vedere contro il Calvisano è un pacchetto solido e spietato che ha imposto la sua legge nella ordinata, chiuso lo spazio nelle rimesse e difeso in maniera ossessiva. Detto questo bisogna ora aggiungere che il Petrarca ha giocato molto alla mano con ampi movimenti dei trequarti, senza incaponirsi sul punto di incontro al quale ha dedicato velocità e ritmo e trovando così un equilibrio che non aveva da tempo. Contro i calvini è un Petrarca di gran mobilità, a tratti anche spettacolare che fa tanto possesso ma incassa pochi punti, alla fine del primo tempo il vantaggio di 3-0 non racconta il netto predominio e su questo aspetto Coach Cavinato ha da lavorare. Calvisano è inconsistente ma con una ottima difesa, reggono bene gli impatti le sue seconde e terze linea, sono loro che tengono in piedi il proprio match, si propongono bene in avanzamento e danno qualche serio grattacapo, ma i gialloneri sono molto lenti e senza coralità, manca l’appuntamento il tanto atteso mediano di mischia Lucas, a tratti incerto, mischia calvina schiantata che subisce i calci di punizione decretati dall’arbitro Pennè, bene il numero otto Tuivati , si confermano positivi Beccaris e Cavalieri. Lato petrarchino è gloria per le prime linee ed in genere per la mischia ma ci sono soprattutto tre nomi da citare: fra i migliori in campo ci sono Conforti che gioca numero otto e si conferma grande lottatore e molto versatile, Bellini è una spina nel fianco degli avversari ed un ottimo difensore, Andrea Mennitti-Ippoliti, ottimo da estremo, bel piede per lo spostamento del gioco e soprattutto molto buoni i tentativi di penetrazione contro la linea, efficace e convincente, bravo davvero. Tutti contenti in casa padovana, Brunello lato Calvisano chiede tempo per modellare la sua creatura, fra mischia e mediana c’è molto da fare.
Petrarca Nerotop della giornata, la vittoria contro i campioni d’Italia è piena e Cavinato ha evidentemente una formula magica che non ci racconterà mai per aggiustare a tempo di record le mischie.
Due mete di Majstorovic, un drop di Rodriguez, poi il piede di Basson (5/8) e Rovigo si porta sul 36-9 a pochi minuti dalla fine, San Donà contrasta bene i rossoblù la prima mezz’ora poi capitola ma gli rimane in saccoccia il promettente 4/4 al piede di Mortali. La Lazio vince con i Lyons ma i piacentini portano a casa il punto di bonus e questo è un segnale serio per chi viaggia in fondo alla classifica. L’Aquila soccombe ancora ma con un punteggio meno largo di quello che sarebbe stato usuale pensare, è Mogliano che porta a casa i punti ma denota un calo di concentrazione nel corso del match che preoccupa lo staff biancoblù.
L’anticipo del venerdi fra Viadana e Fiamme Oro è stato una brutta partita. Un Viadana che prende il sopravvento in mischia, gioca molto velocemente e copre bene i punti di incontro ma fa troppi errori per allungare con decisione. Fiamme Oro deludenti con un gioco involuto e lento non sfruttano le buone iniziative di Amenta e Favaro e si tengono fino alla fine la pessima giornata dello straniero Halse che realizza uno zero tondo al piede su cinque tentativi mettendo in campo ben poco di positivo, il maestro non si vede ancora all’opera. Fiamme Oro buone in difesa ma assenti in attacco, Viadana che fa troppi errori di “gioventù” ma ha una gran bella velocità. Lato Fiamme Oro qualche errore inaspettato da Sepe mentre non è strategicamente sempre presente Bacchetti, in generale tutti un po’ impacciati. Anche Viadana ha il suo uomo in giornata negativa perchè le mani di Khyam Apperley sono completamente da registrare, si muove invece molto bene Delport, vince il confronto la prima linea Irving-Scalvi-Cafaro. Vedere i cremisi soccombere in prima linea e nel gioco al piede è un po’ come cancellare tre anni di Eccellenza dei poliziotti, Eugenio ha talento per rimettere a posto le cose ma forse poteva partire da meno distante.
Classifica già un po’ sgranata ma per fare commenti è meglio aspettare almeno il prossimo turno, le quattro protagoniste di giornata si incrociano, il Petrarca va alla Gelsomini dalle Fiamme Oro ed il Calvisano ospita il Viadana nel derby lombardo. Chi la dura la vince.
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