Connect with us

FORZA RUGBY

CARO RUGBY. ECCO ALCUNI VOSTRI INTERVENTI: RUGBY IN ROSA, FORMAZIONE E… I PICCOLI?

caro rugby 2 1

I primi giorni di Luglio Il Nero Il Rugby” ha chiesto di inviargli un messaggio che raccontasse delle priorità che secondo voi il rugby deve mettere in pista. Questo vostro scritto doveva cominciare con “Caro Rugby per la prossima stagione vorrei tanto che… “. E’ stato sottolineato che non era un gioco, soprattutto non era un sondaggio e neanche uno scherzo estivo ma si voleva conoscere il pensiero di chi legge. Sono arrivati molti messaggi e, come avevamo avvertito, andiamo a pubblicarne alcuni, i più densi di idee o di passione. Ecco la prima puntata con i primi vostri scritti, ci sono degli spunti davvero interessanti. Congrats!

FEMMINILE : IDEE IN ROSA  –  Caro Rugby la prossima stagione vorrei tanto che si investisse di più sul rugby femminile, sia a livello economico sia a livello mediatico. Le ragazze continuano a far bene ma se qualche scampolo di attenzione c’è è solo ed esclusivamente riservato alla nazionale. A malapena qualcuno sa che esistono dei club che fanno enormi sacrifici. Si deve creare una nazionale U20 ed un movimento pro femminile per il 7s come stanno facendo in tutto il mondo, si devono obbligare le Zebre e Benetton ad avere dei club femminili (Benetton ce l’ha ma lo considera meno che zero), come succede per Ulster, Munster, Leinster, Connacht, Saracens, Stade Francaise, Stade Toulosain, Wasp e mi fermo qui che potrei continuare per due ore.  Lorenzo 

APERTURA Caro Rugby la prossima stagione la Nazionale diventi un progetto di tutti e non solo per alcuni, che ci siano vere opportunità per tutti i giovani di tutte le regioni di crescere e di sognare di arrivare fino anche alla Nazionale. Il rugby deve essere più aperto e non deve chiudersi, ,lo devono capire prima di tutti i dirigenti, tutti quanti, di ogni società e anche dalla FIR.   Marco

FORMAZIONE FORMAZIONE FORMAZIONE  – Caro Rugby per la prossima stagione vorrei tante, ma proprio tante cose. Senza fare sogni irrealizzabili (tipo le dimissioni anticipate del gruppo dirigente Fir) mi piacerebbe che a guidare il nostro movimento ci fosse un Director of rugby di comprovata esperienza, senza condizionamenti di sorta, sicuramente straniero e che conosca pregi e difetti dell’italrugby. Obiettivo? Ridisegnare il sistema accademie (troppe), curare il rugby di base, il reclutamento dei ragazzi, dare sostegno alle società e creare sinergie tra esse. Curare meglio la formazione dei nostri allenatori….Ridare vita e visibilità al nostro campionato di Eccellenza. Probabilmente amministrare meglio le risorse economiche. Creare Ponti, per dirla alla Bergoglio. Niente di piu’ difficile, almeno per ora, visto che per tutto quanto sopra ci ha sin ora pensato il Presidentissimo. Andrea 

E IL MINIRUGBY? Caro Rugby si parla tanto dei grandi e poco dei piccoli, quando va bene si parla dei piccoli pensandoli grandi, se diventano o no campioni, se hanno o no il giusto allenamento. Vorrei che si parlasse dei piccoli rugbisti dalla under6 in su per tutto quello che si chiama Propaganda solo per quello che sono, bambini che si vogliono e si devono divertire. Vorrei che si guardasse al nostro sport in quella età solo come educazione della persona e crescita dei nostri bambini. Parlaimo anche dei bambini e non solo dei grandi. Daniele 

.

More in FORZA RUGBY