Aristide Barraud: ottima l’apertura del Mogliano
Una “eccellente” giornata di fuoco, nel prossimo turno del massimo campionato italiano quasi tutti i match hanno un sapore molto particolare, contano davvero tanto ma soprattutto non lasciano scampo. Allora, per giusta celebrazione del nostro Campionato preferito, per una volta via con il pronostichetto, avanti con la cassandra ovale, fuoco alle polveri.
NIENTE E’ SCONTATO (Lazio vs Calvisano) Perchè la Lazio di solito lo sconto non lo fa a nessuno, certo quest’anno non ha brillato, campionato fin qui anonimo il suo. Accoccolata sulla mancanza di ansia da retrocessione la Lazio rimane comunque un team in grado di fare brutti scherzi. Calvisano annuncia per l’occasione una formazione più “maneggevole”, rimane però il solito Seymour a far girare il gioco e Steyn a sfondare la linea. All’andata finì 27 -14 per i calvini, il pronostico questa volta non cambia, vincono i gialloneri ma sul bonus non c’è da farci una firma.
IL PIAVE MORMORO’ (San Donà vs Petrarca) Derby delle occasioni mancate contro quelle raccolte, quelle ultime stanno sulla sponda del Piave che ha fatto suo, e fu un evento, anche il derby di andata (15 -9) in casa dei padovani. Il Petrarca arriva in casa biancoceleste con la logica del “guastatore” ma anche con la consapevolezza che la lotta dei quattro posti di testa potrebbe essere ancora aperta, ha un calendario favorevole ma anche troppi fantasmi alle spalle. San Donà gioca la partita della vita, se è vittoria il magico e storico quarto posto è davvero molto vicino, schiera una formazione temibilissima, il terribile Cornwell in regia e Patelli altra mediana, la fortissima prima linea Flippetto-Giovanchelli-Zanusso, il durissimo Erasmus in seconda, l’ex di turno Bertetti con il dodici e Dotta estremo a chiudere il cerchio. Pronostico? Il Piave mormorò: non passa lo straniero. Biancocelesti favoriti.
TUTTO CAMBIA (Viadana vs Fiamme Oro) Il Viadana che va in campo domenica non è lo stesso che ne prese quarantacinque a Roma lo scorso dicembre, la logica del “tutto cambia” appartiene ai mantovani che hanno dimostrato negli ultimi match di poter fare quel qualcosa in più che nella sessione di andata non si era visto. Una prima linea avvincente ed una manovra alla mano oltre che gradevole efficace è la salsa in cui è condito questo Viadana. Dall’altra parte le Fiamme Oro sono in piena corsa, hanno appena passato l’esame San Donà ed hanno davanti un calendario troppo difficile, Rovigo e Mogliano le prossime, per potersi concedere una domenica di pace salvo buttare fuori dalla finestra tutto il lavoro fatto fino a qui. Azzeccarla è davvero difficile …. vincono le Fiamme ma questa volta il bonus potrebbe non esserci.
LA MUSICA E’ FINITA (L’Aquila vs Cavalieri) All’andata era praticamente il match di giornata, decideva una buona parte di retrocessione. Oggi, con i Cavalieri affondati da sentenza del Giudice e attestati a meno quattro punti in classifica, per gli abruzzesi è emotivamente una passeggiata. A L’Aquila i favori del pronostico, il resto è stato già scritto.
GIU’ IL GETTONE (Rovigo vs Mogliano) … e chi più ne ha più ne metta in un derby che si annuncia bellissimo. Due squadre votate al gioco totale, la cosa riesce meglio a Rovigo, più dura in prima linea e capace di fare gran movimento partendo da piattaforme statiche. Più aereobica Mogliano che punta sulla velocità e la fantasia in regia, meno legata a schemi fissi è davvero imprevedibile e capace di molte fasi. Rouyet-Ferraro-Buonfiglio è la prima linea del Mogliano che deve cercare di contrastare il trio magico Ravalle-Mahoney-Quaglio, scontro epico e bellissimo anche sui movimenti in mezzo al campo. Il vantaggio in mediana è per quelli del Terraglio con un grande Barraud a far coppia con Endrizzi, Basson e Menon fanno la differenza lato tre-quarti per i rossoblù ma lato Mogliano il duo Ceccato- Boni in mezzo al campo è davvero esplosivo. Partita da vedere, tutti allo stadio, pronostico….. a favore dei rossoblù ma è davvero solo un pizzico in più.
Forza Eccellenza!
.
