Connect with us

JOKE

ZATTA IMPARA PRESTO FRATI ADESSO LO SA E PERUGINI LA SA LUNGA

Rischiatutto_1972

Se la sai vai a Rischiatutto! Una volta era così ed ecco allora qui una immagine del 1972 del celebre quiz di Mike Buongiorno.

ZATTA IL MUTANTE Il Presidente della Benetton Rugby ha imparato prestissimo come si spendono i soldi degli altri o almeno quelli della Federazione e, ricordando il Gajan super-disimpegnato e ultra disincantato delle prime Zebre, annuncia dalle colonne del Corriere del Veneto tramite il solito bravissimo Elvis Lucchese: “Non fissiamo obiettivi ma sono certo che avere stabilità e accordi chiari alle spalle contribuirà ai risultati…”. Otto milioni di euro da spendere senza obiettivi, ora che la metà sono della Federazione ci si può permettere cotanto nulla e Zatta può assumere il comportamento di una Zebra qualsiasi. Lo aspettiamo raccontarci, alla Cavinato, una cosa tipo “ci bastano quattro cinque vittorie nella stagione” o dirci che a lui basta che vinca la Nazionale che il resto sono cose minori ed allora si potrà parlare di “mutazione genetica”.  Zatta poi continua nell’intervista”…con l’Italia socio nel torneo crescerà anche il peso politico della Fir e confido in una maggiore attenzione dal Pro 12 a calendari e designazioni arbitrali.” Zatta ora si sente federales al 100% e, cancellata la parola obiettivo, punta apertamente sulla ricerca dell’aiutino, cosa tristissima ma al passo con i tempi. Il Presidente biancoverde inaugura così la partecipazione pubblica maggioritaria nella ex-privatissima Benetton Rugby: pare uno che è passato da fare il dirigente di una azienda privata al vice-capo economato di una ULSS, vice però, che il capo sta a Brescia.

FRATI ADESSO LO SA….  Squalificato Ferro per 4 settimane, ovvero campionato finito, per una brutta ginocchiata volontaria contro l’avversario: il Rovigo ha annunciato ricorso immediato. Frati ci spera, lo scorso anno giocò la prima finale con Wakarua in campo solo perchè il giudice esaminò il ricorso con una settimana di ritardo, magari quest’anno gli scappa lo sconto. Quello che però Frati ha adesso definitivamente  imparato è che i suoi giocatori sono abbastanza inclini a giocarsi “giornate” come se fossero patatine e vale così anche per i cartellini gialli. La lista dei secondi in casa rossoblù, visto anche il team, è davvero lunga, troppo, al punto da dover pensare che senza quelli sarebbe stata un’altra cosa. Per le squalifiche le più lunghe della Eccellenza di questi tempi sono sempre polesane. La scorsa stagione Mahoney prese tre giornate e Van Niekerk nove , poi dimezzate,  quest’anno si ricorda Mountariol, 4 settimane alla fine dello scorso anno per aver preso a cazzotti un laziale, ed ora 4 settimane a Ferro, in mezzo ci sono…ah si….due mesi di squalifica proprio a Frati. L’alta tensione è una cattiva compagnia.

IL PERUGINI COSA SA? Sembra il titolo di una canzone dello Zecchino d’Oro ed invece è il senso delle ultime dichiarazioni di Totò Perugini, simpatico ed aspro prima linea delle Zebre. Riporta OnRugby che, dopo aver riferito al portale ex-Grillotalpa, fra frasi struggenti  del tipo “un lungo cammino fra molti amici, il suo ritiro dal rugby giocato  ha poi detto ad altro organo di informazione che “non ha ancora deciso“. Un ping pong che lava velocemente le dichiarazioni strappalacrime della settimana prima. Cosa farà Totò? Il Perugini non lo sa. In verità il Perugini qualcosa lo sa, quando nelle seconda intervista gli chiedono se ha ricevuto offerte risponde “no” e quando gli chiedono se andrebbe a giocare in Eccellenza risponde decisissimo “No quello no“. Insomma la situazione pare essere… smetto con una lacrima… voglio bene al rugby ….anzi no continuo…..voglio bene al rugby…..in Italia no no no…. . Perugini la sa, eccome se la sa, la sa lunga. Anche il suo procuratore. 

More in JOKE