George North
Non si dice e magari lo si pensa e fino ad oggi ci poteva bastare andasse così. Lo abbiamo sempre saputo che i soldi fossero, per alcuni giocatori del nostro rugby europeo, l’unico motivo per cui andare davvero in campo ma, dispiace dirlo, non si doveva dire pubblicamente; questo non per non abbattere il “sogno romantico” dei rugbisti, la bandiera e l’inno, ma un giocatore non lo deve dire anche e soprattutto per dimostrarsi intelligente e, se non ci crede, almeno stare al passo con il vero motivo per cui prende buona parte dei famosi soldi di cui sopra: perchè il rugby è uno sport romantico.
Ecco perchè George North, fortissimo giocatore gallese che da quest’anno gioca in Inghilterra, è mediamente uno stupido. Come trovate su Rugby1823 Il North ha dichiarato:” E’ un periodo difficile per il rugby gallese e ciò che è certo è che fa male alla nazionale….senza l’Europa (cioè senza una manifestazione europea) non c’è motivo per restare. Sì, certo, è bello giocare per il tuo club e tutte quelle parole, ma quando vai al sodo, la carriera dura poco”. Ovvero il tutto è per North tradotto in soldoni :”E’ semplice, quando ti offrono X Y Z più soldi da un’altra parte, è difficile dire ‘no, grazie…'”. Una barca di euro ed il North giocherebbe anche per la Nazionale inglese, alla faccia della “terra dei padri” che poi magari ci canterà con sguardo fintamente incantato in diretta dagli schermi del Sei Nazioni.
Non ho mai visto nessuno attaccarsi da solo sulla fronte il timbro del “mercenario”, non ho mai visto nessuno dichiarare così apertamente che in fondo gioca a rugby solo per soldi, non ha mai visto nessuno spernacchiare con tanta sufficienza il movimento che ti ha fatto conoscere e insegnato a giocare a rugby, che ti ha fatto calcare i suoi campi, che ti ha dato l’opportunità. Uno che fa così cosa è?
I romantici del rugby, quelli che pensano che non esistano i North, sbagliano ma non se la devono prendere con North, lui è solo uno sprovveduto, uno che non ha capito le regole del gioco e non c’entra niente con la bella storia del nostro sport dove ci sono decine di altri campioni come North che si sono mossi come North ed hanno fatto le stesse cose di North ma, essendo dotati di un minimo di capacità di discernimento, hanno taciuto quanto sopra, hanno comunque onorato la loro bandiera in moltissimi casi perchè ci credono davvero.
Delle dichiarazioni di North non ne aveva bisogno nessuno, soprattutto non ne aveva bisogno North, del quale, adesso che lo abbiamo sentito, sappiamo di più, sappiamo davvero cos’è. Uno stupidotto.
