Connect with us

QUESTIONE D'ELITE

NEL WEEK END DI RUGBY ITALIANO I 4000 DI PETRARCA vs ROVIGO (TROFEO ECCELLENZA)

Il MIrko nel derby

Il MIrko nel derby

Ha giocato anche il rugby italiano, chi qui e chi la, quelle che giocavano a livello europeo le hanno perse tutte tranne una (un pareggio) e questo è un segnale consueto che neanche più ci si distrae a parlarne.

Heinenken Cup ed ottima Benetton contro Leicester che tiene il campo fino al sessantesimo con una freschezza, una vitalità ed un ordine insoliti  di questi tempi, poi, quando gli inglesi ingranano la marcia più alta, si vede chi ne ha di più e portano a casa la partita (34 – 19). Bel lavoro di Treviso in prima linea e sui punti di incontro, bello il rientro di Minto, Mc Lean c’è, molto bene Campagnaro, in forma Esposito. Da Berquist ci si può aspettare di più e Brendan Williams ha delle colpe che…. . Le Zebre invece non sono  pervenute. Sul campo di un modestissimo Connacht, davvero poca cosa, la franchigia federale non perde la sua solita occasione di sfigurare ed anche in abbondanza, finale 20 -3 che dice tutto e niente.

Quelle di Eccellenza hanno mediamente preso la consueta batosta in Amlin Cup, batoste che trovano pronto il solito ritornello che  fa pressapoco così “sono sconfitte che servono a crescere e maturare” e così sono praticamente tutti contenti. I Cavalieri Prato a Parigi “sono felici” di averne presi solo 31  ed averne fatti 3, in Toscana però hanno altri problemi e se ne parlerà. Il Mogliano Campione d’Italia se la vedeva con Bordeaux, nono in classifica nel campionato francese, è finita 64 a 7 per i transalpini: una onta come poche. Sempre con dei francesi, il Grenoble, se la vedeva Viadana che, unica non sconfitta, pareggia in casa con 19 punti a testa ed una mischia stupenda che trascina i gialloneri al pareggio. Calvisano invece perde in casa (11 – 23) con i non irresistibili rumeni del Bucharest.

Amlin: No comment.

Le altre di Eccellenza giocavano il Trofeo Eccellenza che ha deciso oggi, con una giornata di anticipo, le sue finaliste: Fiamme Oro e Rugby Rovigo.  Il Trofeo, si sa, ha due gironi: uno fra le romane e poi l’altro fra le restanti. Le Fiamme Oro hanno battuto in questo turno la Capitolina 42 -13, era la ripetizione della partita giocata per il campionato Eccellenza la scorsa settimana con risultato quasi uguale (Le FF OO hanno vinto 43  – 6).

L’altro match, quello clou, era a Padova per il derby d’Italia Petrarca Rovigo. Hanno vinto, bene, i polesani (22-15) ma se fosse stato il contrario nessuno avrebbe avuto nulla da ridire. I padovani dominano nel possesso e nel gioco alla mano, Rovigo schiera una difesa possente. La partita si risolve nel momento di massima confusione, nella fine del primo tempo quando fra cartellini gialli e giochi sulla linea Rovigo mette a segno le due mete (una di punizione) che fanno la partita. Rovigo più dotato, Petrarca più fresco e bello nel movimento, bene Mahoney e Ferro fra i rossoblù, Jordaan, Innocenti e Sarto fra i petrarchini. Male, davvero non si smentisce,  il solito Passacantando. Una bella partita in un ambiente colorato ed effervescente di fronte a quasi 4000 spettatori; numeri importanti che devono fare riflettere. Molto.

Ecco il rugby italico dove il “solito” derby italiano del modestissimo Trofeo Eccellenza fa più spettacolo e, soprattutto, spettatori di tutte le altre italiane di pari categoria che giocano in casa con titolatissime squadre europee. Rugby italico dove le due dell’Alto Livello le prendono come se quattro anni fossero passati invano. C’è da commentare? Lasciamo stare e godiamoci il buono che c’è perchè, insisto, il rugby italiano è meglio di quel che si pensa. “Pensatevelo” anche voi.

More in QUESTIONE D'ELITE