…ad ognuno il suo Trofeo
Comincia il prossimo fine settimana il Trofeo Eccellenza per il quale la FIR ha realizzato quest’anno due gironi, uno da 4 uno da 3 squadre, giocano fra loro le Società del nord e fra loro quelle di Roma in una girandola di derby sia al nord che al sud che la volontà ferrea delle Società e la tradizione rendono interessanti ma non certo il tipo di competizione e ciò che questa mette “in palio”.
Il primo turno di Trofeo Eccellenza riserva il secondo dei molti derby romani di stagione (Fiamme Oro vs Lazio ) riposa la Capitolina ed uno dei quattro derby fra Rovigo e Petrarca.
Un Trofeo nato per non lasciare a casa nessuno visto le quattro di Eccellenza che giocano in Europa, un Trofeo quindi che è il simbolo della formula impropria del Campionato di Eccellenza, un Trofeo che è un timer: quando non ci sarà più vuol dire che avremo risolto molti dei nostri problemi.
Gli altri vanno in Europa e si aspettano i risultati, alcuni si sono portati il pallottoliere da casa ma, questa è la verità, tutti noi siamo in ansia sperando che venga fuori un risultato clamoroso, uno di quelli impossibili, Mogliano che strapazza Newport, Calvisano che vince di uno su Brive, Viadana che spaventa gli Wasps o Prato che pareggia con London Irish.
La bagarre in corso a livello di ERC fra quest’ultima ed i club inglesi e soprattutto francesi forse riuscirà ad arrivare dove noi non siamo capaci; quasi impossibile che la modifica del massimo campionato europeo, Heineken Cup, non intacchi magari pesantemente la partecipazione italiana in Europa e quindi anche il Trofeo un po’ troppo “tappabuchi” che si svolge qui in Italia.
Vorrei dolermi al pensiero che il prossimo anno forse non ci saranno le quattro di Eccellenza in Europa così come oggi ma non ci riesco, ci sono mille soluzioni per non vedere queste esibizioni di masochismo da novanta punti a tre e giù di lì, tiratene fuori una oppure non lamentatevi se ci pensano i francesi.
