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QUESTIONE D'ELITE

LODI CROCIATI

A dimostrazione, ce ne fosse ancora bisogno, che il panorama di Eccellenza non si esaurisce con la chiusura del  Campionato ma che lodi e lodevoli si verificano come tali ben dopo tale scadenza arriva la vicenda Crociati mentre Prato sta li nell’angolo.

Dopo la anticipazione di ieri su On Rugby la notizia arriva anche dalla Gazzetta di Parma di questa mattina a firma Paolo Mulazzi che racconta  i Crociati che il prossimo anno non ci saranno più, il titolo sportivo potrebbe essere acquisito insieme ai debiti dagli Amatori Parma, società retrocessa quest’anno in serie B che però non erediterà i quindici punti di penalizzazione che i Crociati avrebbero avuto per il prossimo campionato proprio in funzione della loro inadempienza economica.

Il solito giochino estivo, talmente banale che, a pensar male, viene da pensare facesse parte da tempo della strategia dei Crociati, salvatisi sul campo con due vittorie a fine stagione ma impossibilitati a regalare a Parma ed alla sua provincia una squadra di vertice ecco la scappatoia della cessione del titolo sportivo agli ex-soci di cordata. I Crociati cedono “i  diritti” di giocare in Eccellenza ma, dice bene Rugby1823 “..insomma, non retrocederanno autonomamente (ripartendo da una serie minore a loro scelta), ma scompariranno, permettendosi così di “scegliere” chi li sostituirà in Eccellenza” ed aggiunge “Un gioco delle tre carte, insomma, dove cambierà il nome, ma poco più, con anche Massimo Giovanelli che dovrebbe entrare nel nuovo organigramma…”. 

Non la vede come sopra proprio Paolo Mulazzi dal quale il pezzo rivelazione sulla gazzetta parmigiana dove scrive “Già da qualche giorno si sta lavorando affinché la città sia ancora rappresentata “nel massimo campionato di Eccellenza”(Nota del Nero) me l’ancora di salvataggio potrebbe essere l’Amatori”. Per il giornalista sportivo emiliano, costretto o votato al campanilismo che sia,  sembra quasi Parma abbia non solo un diritto ma soprattutto una necessità impellente ed inespugnabile  ad essere in Eccellenza anche se  la sequenza di lodi, fallimenti e liti degli ultimi anni (ricordiamoci anche del GranDucato e poi tutti gli altri arrivando ai Crociati) fino al buco nell’acqua delle Zebre nella stessa Parma dovrebbero far forse riflettere un po’ di più.

Comunque vada Parma è solo la punta dell’iceberg di una situazione molto difficile che regolamenti e regolamentini accomodanti non possono salvare, la cura è ben altra ed il tempo corre.

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