Vedere la partita con Corrado Possamai, quello dei Dogi anni ’70, quello dei tempi che si chiamavano Metalcrom, e con una dose massiccia di Vecio Rugby Treviso è una esperienza unica, dovrebbero far pagare un biglietto supplementare! Si imparano tante cose, dei tempi andati e di quelli presenti, incluse quelle più scandalose per i buonisti del rugby, ad esempio che l’arbitro non ha sempre ragione, anzi quasi mai.
Il Corrado però sull’argomento trova terreno troppo facile perchè la terna arbitrale di Benetton vs Ulster regala diverse tristezze ed in particolare i due guardalinee, gli italiani Spadoni e Traversi, decisi a lasciare la partita completamente in mano all’arbitro scozzese Allan negandosi e negandogli anche i loro punti di vista più facili, gli angoli di visione più ovvi. Non ci voleva, la cosa rende alla Benetton versione 2 le cose ancora più difficili perchè la partita, in verità, la fanno e la disfano i biancoverdi per l’occasione in tenuta arancione. Il Pro12 riserva sorprese anche in questo turno da “riserve”, la più eclatante è il Munster che perde in casa ad opera degli Scarltes ed a Treviso la sorpresa è che vince l’Ulster che non ha veramente meritato, ha vinto e basta. Non è sufficiente un Brendan Williams stellare, sua una meta favolosa nel primo tempo, un Loamanu duro, concreto ed indispensabile, gli ottimi Derbyshire e Fuser, una mischia assolutamente superiore a far portare a casa tutti i punti, Treviso perde la partita in mediana. Semenzato invero molto bruttino, colmo di incertezze e con handling traballante, Di Bernardo invece buono alla mano quanto in giornata negativa al piede, suoi i ben due calci mancati alla fine della partita, calci che avrebbero consegnato la vittoria al Benetton. L’impressione è più amara di una semplice sconfitta, l’impressione è che il divario fra i trevigiani e questo Ulster primo in classifica non ci sai affatto e, tolto il risultato comunque risicatissimo per gli irlandesi, l’unico motivo per il quale la squadra italiana non porta a casa il match pare essere una certa mancanza di determinazione, una gestione del campo assolutamente sufficiente ma essere sufficienti non basta in Pro12. Chissà cosa dice il Vecio Treviso!
Per la prestazione delle Zebre parla a fine partita il Direttore Sportivo Manghi ed è chiaro : ” Penso che oggi abbiamo fatto una delle nostre peggiori partire, ci si aspettava la vittoria ma purtroppo non siamo andati in campo con la stessa testa della partita scorsa”. Aggiunge poi che per le Zebre era un partita alla portata e che averla persa costituisce comunque una delusione. Se la politica ha un senso allora chiediamoci tutti come mai oggi è il Manghi che presenta la sconfitta e non Gajan anche se non è difficile immaginarlo. Il Manghi però dovrebbe sapere, lui che ha concorso in prima linea alla fondazione delle Zebre, che questo team è nato come palestra di allenamento più che come un team vero, nessuno li dentro pare comportarsi pienamente come una squadra che deve competere nel suo campionato.Vista così la questione assume quei toni grigio-opachi ben rappresentati dai risultati del team di Manghi.
Classifica Pro12 Ulster 39 Scarlets 33 Warriors 28 Leinster 26 Munster 24 Ospreys 23 Blues 19 Edinburgh 17 Connacht 14 Benetton Treviso 14 Dragons 13 Zebre 4
