Connect with us

SERIE A ELITE

SEMIFINALI DI ECCELLENZA: IL BRUTTO ED IL BELLO

Sugli spalti di Rovigo per la prima delle due semifinali che portano allo scudetto del rugby c’erano anche Casellato e Presutti, il primo guardava l’altra semifinale, il secondo guardava e basta. Chissà cosa avrà pensato il coach abruzzese guardando Rovigo-Calvisano, uno dei match più tristi abbiano percorso questo campionato di Eccellenza, il derby del 21 aprile, che al suo Petrarca è costato la ammissione alla semifinale, è stato, Hickey a parte, cento volte più bello. Casellato invece pensava al giorno dopo, meditava sgambetto al Prato che, oggi sappiamo,  non c’è stato. La semifinale di Rovigo è stata insomma tanto brutta quanto imbarazzante, di fronte due squadre dedite a dare il peggio di se stesse. Per quanto riguarda questo blog con Rovigo-Calvisano si scontravano due formazioni che  non hanno goduto di particolari apprezzamenti. Mentre di Rovigo si è avuto modo di parlarne non bene solo in occasione dell’ultimo derby, dove si era visto un “grande nulla” rossoblù, di Calvisano e del suo gioco aggressivo, spregiudicato, molto falloso ma insicuro e ricchi di errori tattici diverse volte se ne è detto. Alla fine è prevalsa Rovigo solo per una difesa leggermente più attenta, una mischia mai davvero perdente ed una invenzione bellissima di un Bacchetti al massimo dei giri. Nel buio che si è visto vittoria meritata dei rossoblù. Il siparietto più accattivante in campo è stato l’eterno cinguettare fra l’arbitro Falzone ed il capitano del Calvisano Griffen, quest’ultimo ha subito una serie di poco inferiore alla decina di “richiami” più o meno ufficiali per una serie spropositata di falli dei suoi, alcuni molto gravi, e se l’è cavata con un solo giallo. A volte i nomi bisogna qualcuno li faccia ed allora dopo la bontà di Falzone citiamo la cattiveria gratuita e fuori dal tempo del pilone del Calvisano Salvatore Costanzo, non so se si merita davvero di giocare il ritorno ma in fondo è un problema tutto suo. 
A Mogliano invece il Prato ha fatto sua la posta confermandosi la vera reginetta della stagione, Casellato ed i suoi non hanno fatto il miracolone ma sono finiti a 5 punti dai toscani, no dico, mica chissà che cosa, solo 5 punti. Sono i classici punticini che fanno più male a chi li ha di vantaggio che non a chi li deve recuperare, niente è deciso ancora ed il campo di Prato non è poi così inviolabile, il Petrarca dello scorso anno insegna. Prossima settimana i ritorni a campi invertiti e poi si sapranno le finaliste di questo campionato Eccellenza.

SEMIFINALI – ANDATA 

Femi-CZ Vea Rovigo v Cammi Calvisano 14-8
Marchiol Mogliano v Estra I Cavalieri Prato 24-29
.

More in SERIE A ELITE