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| Tebaldi: magico estremo contro Munster image.net |
Con un 21 a 17 gli Aironi centrano il primo vero colpaccio della loro attività “celtica” , abbattono il primo vero tabù. Gli Aironi dimostrano di essere in grado di gestire un colpaccio, di poter incidere sulla classifica al di la del punteggio fin li raccolto, di poter fare il dispetto che all’avversario magari costa la propria posizione. Basta con la storia dei “4 punti sicuri” quando si va dalle parti di Mantova. Quello che gli appassionati non hanno potuto vedere negli occhi degli avversari del Galles pochi giorni fa con l’Italia lo vedranno nei prossimi match negli occhi degli avversari degli Aironi. L’impresa è storica ma è importante anche per motivi “interni”, regala a tutti l’idea che la strada da percorrere dalle parti dello Zaffanella è lunga e tortuosa ma che ce la si può anche fare. Questa vittoria calma i bollenti spiriti di chi aveva già cominciato a cantare il de profundis alla franchigia, ipotizzato soluzioni fantascientifiche su nuove collocazioni, si calma anche chi pensava già di poter decidere tutto da solo, senza fare i conti con quelli del nord-ovest. Il Presidente Melegari rilascia alla stampa dichiarazioni di una precisione esemplare e , nel difendere il suo staff tecnico, dice:” …in Italia ragioniamo come nel calcio: si chiedono risultati subito ma non è possibile.” Poi il Presidente, che sa essere questa una occasione d’oro, continua: ” Stiamo lavorando intensamente con la Federazione per il progetto dei prossimi due anni con opzione per il quadriennio successivo, dovesse arrivare, come mi attendo, l’ok definitivo della Celtic alle squadre italiane…”.
Su questo blog avete letto critiche profonde alla gestione tecnica degli Aironi e non credo questo successo possa avere cambiato tutto anche se, ovviamente, questa vittoria dimostra che una svolta c’è nel frattempo stata e, ci si augura, sia quella definitiva. Gli Aironi sono la vera novità nel nostro mondo ovale, sono la formula che tutti vogliamo vedere vincere davvero, perchè gli Aironi sono davvero una franchigia, hanno collaborazioni tecniche, gemellaggi e partnership con una quindicina di team sparsi su tutto il territorio nazionale, giocano anche fuori dai pur sacri confini dello Zaffanella, creano collaborazioni con il territorio, vivono l’italico rugby da posizione aperta e quindi non sempre comoda. Ecco gli altri motivi che rendono molto importante questa vittoria della franchigia di Melegari. Forza Aironi allora, alla prossima impresa !
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