TRE COSE PER LA FINALE: NUMERI, TONGA ED IL FABIO

Arriva la finale del RWC2011 e magari a qualcuno va anche bene, lunghissimo questo torneo con un epilogo che più che una finale è un finalino. Mi piace lasciarvi tre cose  a margine di questa chiusura ovale neozelandese prima che gli All Blacks e i Galletti di Francia si affrontino per il titolo conclusivo:: una da Tonga, una da Padova, una dal web.

SOUVENIR TONGANO. Cari francesi ed IRB portatevi a casa questa dichiarazione del capitano tongano Finau Maka “Se avessimo avuto un calendario più onesto la Francia non sarebbe mai arrivata in finale“. In effetti questa cosa del calendario fatto dall’ufficio marketing dell’IRB che faceva giocare i big il sabato e la domenica con 6/7 giorni di pausa e le minori anche infrasettimanali a volte con 4/5 giorni di riposo era scandaloso. Con i se e con i ma però non si arriva in finale e Maka dovrebbe accontentarsi del fatto che, senza se e senza ma, la Francia i tongani l’hanno davvero stesa. Se Maka conoscesse il Verga che diceva : “A buon cavallo non mancherà mai la sella“.

Haka francese

PETRARCHINO ANOMALO  Fabio  è petrarchino doc, interrogato sulla finale ha argomentato: “ Non è che bisogna tifare per gli All Blacks perchè fanno la haka, eh cavolo, perchè sono alti e biondi (biondi?? comunque il significato intrinseco si era capito), eh cavolo, e poi tutti vestiti di nero daii, eh cavolo!!!“

Così Fabio, per una sorta di apprezzabile anticonformismo ovale che fossi in lui sfrutterei più spesso,  si troverà schierato con Les Blues. Questa cosa che non gli piacciono gli uomini in nero è chiaramente una inciampata per un petrarchino, è una cosa che se la sanno a Rovigo gli danno la cittadinanza onoraria.    

In onore del Fabio in foto qui in alto i componenti di una squadra di rugby di soldati francesi (Le XV du Pacifique) provenienti dalle isole del Pacifico che fanno la haka in Place della Concorde per l’anniversario della presa delle Bastiglia.   KA MA TE KA MA TE  KA-ORA KA ORA …….

I NUMERI DEL WEB. Gli orari difficili delle partite ed i turni infrasettimanali hanno costretto molti ad ingegnarsi per tenersi informati dei mondiali in corso. Ricopio integralmente da qui i numeri comunicati da IRB sul Mondiale 2.0: …l’app ufficiale – che funziona con tutti i software Androis, Windows 7, iPhone e BlackBerry ha registrato oltre tre milioni di download e da questa sono stati scaricati e visti circa 17 milioni di clip e video nonché qualcosa come 350milioni di pagine, la pagina facebook ufficiale ha più di 1,4 milioni di “like”. Centomila le persone che invece hanno seguito il Mondiale anche via Twitter. Dal sito internet ufficiale le pagine viste sono state “appena” 120 milioni. 

Numeri incredibili che danno la portata di un successo, adesso sarà interessante sapere quanti click francesi sui calci sbagliati di Hook e quanti di Dondi sulle smorfie di Mallett. 

Buona finale a tutti